Pubblicato il Decreto Ristori
Nella giornata di ieri è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il testo definitivo del decreto Ristori che contiene le misure di sostegno, messe in campo dal Governo, per far fronte ai nuovi provvedimenti limitativi contenuti nel DPCM del 24 ottobre 2020.
La misura più attesa è sicuramente quella che prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto per le attività economiche, con partita iva attiva, limitate o chiuse dalle ultime disposizioni del Governo. L'articolo 1 conferma il requisito del calo di fatturato già richiesto per il contributo a fondo perduto introdotto dal Decreto Rilancio, è infatti previsto che l'aiuto spetti a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Il calo di fatturato non è richiesto in caso di attività che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.
Il nuovo decreto prevede che il contributo, per i soggetti che hanno già ricevuto quanto previsto dal Decreto Rilancio, verrà corrisposto dall'Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente aiuto. Per i soggetti che invece non hanno presentato la domanda di accesso al precedente contributo a fondo perduto, sarà necessario inviare un'apposita comunicazione via web.
Per i soggetti che avevano già ricevuto il precedente contributo a fondo perduto, l'ammontare dell'aiuto è determinato applicando una percentuale alla cifra già ricevuta come segue:

Per individuare la corretta percentuale che verrà applicata, nel Decreto Ristori è stato inserito un allegato con l'indicazione di tutte le attività che potranno accedere al nuovo contributo con le relative percentuali:


Siamo ovviamente a disposizione per ulteriori informazioni o per assistervi nell'invio della domanda telematica.