In arrivo la decontribuzione totale per under 36 di prima occupazione
Pochi giorni fa è stato approvato, dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge di Bilancio 2021 con cui vengono confermati alcuni interventi già annunciati. Una delle misure di maggior rilievo è quella che prevede la decontribuzione totale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021 - 2022.
L'incentivo non ha tuttavia carattere generale ma è rivolto solo ai giovani alla prima occupazione stabile, che non hanno mai avuto un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’arco della loro vita lavorativa. Il disegno di legge di Bilancio 2021 prevede infatti un esonero contributivo totale con un massimale di 6000 euro annui.
L'agevolazione si applicherà sia ai nuovi contratti a tempo indeterminato ma anche nel caso di trasformazione dei contratti da tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. L'esonero potrà essere esteso per un massimo di 36 mesi e riguarda solo i contributi a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi INAIL e, come precedentemente indicato, sarà usufruibile solo per i soggetti che non siano stati già occupati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Fermi restano i requisiti richiesti dall' articolo 31 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, l'esonero contributivo spetta solo ai datori di lavoro che non abbiano proceduto nei 6 mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei 9 mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
In attesa della necessaria autorizzazione della Commissione europea, senza la quale le misure non potranno entrare in vigore, siamo a diposizione per qualsiasi ulteriori informazione o per assistervi nella gestione delle numerose agevolazioni previste dai recenti decreti.