In arrivo il Decreto Semplificazione
In questi giorni è arrivato sul tavolo del Governo la prima bozza del Dl semplificazione che dovrebbe introdurre misure atte a snellire il sistema burocratico e velocizzare i processi produttivi.
La prima è più importante semplificazione che sembrerebbe prevista dal nuovo provvedimento del Governo è quella che prevede, fino al 31 luglio 2021, l’affidamento senza gare di appalti relativi a piccole e medie opere. La stessa procedura semplificata varrà per le grandi opere che saranno considerate attinenti all’emergenza da Coronavirus. Il Decreto dovrebbe quindi inserire delle deroghe di un anno sulle soglie per le assegnazioni degli appalti senza gara, commissari e rilascio della certificazione anti-mafia.
Il provvedimento dovrebbe poi prevedere una serie di misure che dovrebbero agevolare i cittadini e le imprese nella presentazione di domande, istanze o documenti. Sembra infatti che sarà possibile utilizzare l'App IO per esibire autocertificazioni, istanze e dichiarazioni. I documenti di identità verranno invece sostituiti dalla verifica attraverso SPID e CIE.
Più in generale, il nuovo Decreto dovrebbe prevedere tutta una serie di misure che hanno lo scopo di traghettare la burocrazia italiana nel XXI secolo come l'obbligo per le P.a. di sviluppare i propri sistemi con modalità idonee a consentire l’accesso da remoto ai propri dipendenti e favorire così il lavoro agile. Viene inoltre istituito un codice di condotta tecnologica valido per tutte le P.a, e che fornirà regole generali per gli acquisti Ict e per lo sviluppo dii sistemi e di servizi digitali riservati ai cittadini e alle imprese.
Il Provvedimento, oltre a quanto già detto in termini di semplificazioni previste per alcuni appalti, torna sul settore edile prevedendo agevolazioni in caso di sviluppo di progetti green. Sembra infatti che verrà previsto un un meccanismo semplificato per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di Sace a favore di progetti del green new deal, in linea con la strategia ambientale promossa dalla Commissione Ue.
Le misure previste dal nuovo Decreto sono tante e dovranno essere confermate ed eventualmente rese attuabili dai provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate o dei vari Ministeri.
Siamo ovviamente a disposizione per fornire maggiori informazioni in merito.