In arrivo il Decreto Ristori bis
Come annunciato, nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicato un nuovo provvedimento, il decreto Ristori bis, contente le misure di sostegno per far fronte ai nuovi provvedimenti limitativi che hanno istituito le c.d. zone rosse, arancioni e gialle.
Purtroppo, mentre è appena partito l'iter parlamentare relativo agli emendamenti al primo decreto Ristori, gli sforzi e l'attenzione sono già rivolti verso il provvedimento bis con nuovi indennizzi per le attività ulteriormente limitate dal DPCM del 3 novembre. Questo può ovviamente provocare delle complicazione che potrebbero portare a ritardi nella definitiva approvazione dei due testi.
Il decreto Ristori bis, secondo le ultime indiscrezioni disponibili, dovrebbe muoversi cercando di coniugare due esigenze differenti:
Ampliare le categorie dei beneficiari previsti dal primo decreto Ristori;
Prevedere nuovi ristori da ancorare alle nuove e diverse limitazioni introdotte in Italia dal DPCM del 3 novembre.
Il nuovo provvedimento dovrebbe quindi prevedere degli aiuti standard, da applicare a tutto il territorio nazionale, e contributi specifici per le zone arancioni e rosse. Il nuovo decreto dovrebbe inoltre risolvere un problema riscontrato nel primo decreto Ristori che, come già fatto per il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, richiedeva un calo di fattura nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il nuovo provvedimento dovrebbe invece ricomprendere un' analisi sul fatturato di un arco di tempo perlomeno semestrale.
Particolare attenzione dovrebbe essere poi posta sulle attività dimenticate dal primo decreto Ristori, si tratta di tour operator, agenzie di viaggio, scuole di danza, bus turistici, Enti del Terzo settore etc. In generale, indicazioni provenienti dal MEF, sembrano confermare che verranno prese in cosiderazione non solo le attività direttamente danneggiate dalle nuove limitazione ma anche tutte quelle indirittamente collegate, le c.d. filiere.
Le attività chiuse dai recenti provvedimenti dovrebbero inoltre vedere l'abolizione della II rata IMU, in scadenza il 16 dicembre 2020, e la conferma del credito per i canoni di locazione per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.
In attesa di un testo definitivo, siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti o per assistervi nella gestione dei contributi e dei bonus.