In arrivo il Decreto di Agosto
Il Governo è al lavoro su una manovra d'estate molto corposa, che dovrebbe essere resa pubblica nei primi giorni di agosto e dovrebbe avere a disposizione altri 25 miliardi di euro, finanziati in deficit.
Durante alcuni interventi, il Ministro delle Finanze Gualtieri, ha innanzitutto annunciato che nel Decreto saranno introdotte delle misure che dovrebbero portare alla riforma fiscale dell'IRPEF con l'intenzione di superare l'attuale sistema basato su saldo e acconti.
Il nuovo sistema dovrebbe essere basato su dei prelievi con cadenza mensile o trimestrale in base all'ammontare degli incassi del periodo. Se questo fosse confermato, la "semplificazione", riguarderebbe solo lo Stato e la facilità con cui incassa le imposte, mentre rappresenterebbe un ulteriore adempimento per i contribuenti ed i loro consulenti che dovranno comunicare tutti gli incassi e i pagamenti del periodo di riferimento.
Il Governo sta anche pensando ad un ulteriore rinvio dei versamenti sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio. La scadenza originaria del 16 settembre 2020 dovrebbe essere confermata solo per il 50% dell'importo sospeso mentre il pagamento della restante parte dovrebbe essere rinviato al 2021. Resta ferma la possibilità di versare quanto dovuto per il 16 settembre in un'unica soluzione o in quattro rate di uguale importo.
E' allo studio anche un'ulteriore sospensione dei versamenti riguardanti le cartelle di pagamento che, allo stato attuale, è possibile versare entro il 30 settembre 2020. Il nuovo Decreto dovrebbe prevedere un'ulteriore proroga di un mese portando la nuova scadenza al 31 ottobre 2020.
Verrano inoltre introdotte modifiche alla disciplina della Cassa Integrazione, rifinanziata per ulteriori 18 settimane, ma questa volta con un meccanismo di accesso selettivo che dovrebbe prevedere l'aver subito un calo di fatturato nel periodo di riferimento. Sono in arrivo anche degli sgravi contributivi per tutte le imprese che rinunciano alla cassa integrazione richiamando in servizio i lavoratori e per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
In attesa di un testo definitivo e dei vari decreti attuativi necessari per vedere i frutti delle misure previste dal Governo, restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriori informazione.