Il credito d'imposta per le spese di sanificazione e d'acquisto dei DPI
I Decreti messi in campo dal governo contengono delle misure volte ad agevolare le attività per ripartire in modo sicuro e garantire la salute dei propri clienti e del personale dell'azienda.
Le spese per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e le spese per la sanificazione possono infatti essere parzialmente "rimborsate" tramite i crediti d'imposta introdotti nel nostro ordinamento.
Il credito d'imposta è pari al 60 % delle spese sostenute e spetta fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario. I soggetti ammessi alla fruizione del credito sono:
Gli esercenti attività d'impresa, arti e professioni;
Gli enti non commerciali, compresi quelli del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Il credito verrà riconosciuto per le spese sostenute per:
L'acquisto di mascherine chirurgiche Ffp2 e Ffp3;
L'acquisto di guanti;
L'acquisto di visiere;
L'acquisto di tute protettive;
L'acquisto di detergenti per le mani;
L'acquisto di disinfettanti;
L'acquisto di barriere e pannelli protettivi;
L'acquisto di altri dispositivi utili a proteggere i lavoratori;
Le spese di sanificazione degli ambienti.
Al momento non è ancora disponibile il provvedimento dell'Agenzia dell Entrate che dovrà stabilire le modalità di applicazione e di fruizione del credito tuttavia, è possibile anticipare che il credito:
Potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi 2021 anno d'imposta 2020;
Potrà essere utilizzato in compensazione tramite modello F24;
Potrà essere ceduto ad altri soggetti, compresi istituti di credito.
Siamo ovviamente a disposizione per fornire ulteriori informazioni o per assistervi nella gestione dei crediti.