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Il Bonus Vacanze e la gestione del credito

Con il comunicato stampa del 17 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per richiedere e utilizzare il Bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio.


Ricordiamo che il Bonus spetta ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40 mila euro nella misura massima di 500 euro, da utilizzare per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.


Il Bonus potrà essere utilizzato a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 inoltre, per fruire del bonus, le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva e vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus.


Per poter accedere al bonus il contribuente dovrà:

  • Aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE;

  • Essersi dotato di una identità digitale SPID, se non si è già in possesso di una Carta d’Identità Elettronica abilitata per l’accesso all’app IO  (versione CIE 3.0);

  • installare sul proprio  smartphone IO – l’app dei servizi pubblici.


Al momento del pagamento dell’importo dovuto, da effettuare esclusivamente presso la struttura turistica, il contribuente dovrà comunicare alla struttura ricettiva il codice univoco generato dall’app IO o esibire il relativo QR-code.


Passando dalla parte delle strutture ricettive, è bene ricordare che si potrà recuperare lo sconto effettuato sotto forma di credito d’imposta che potrà essere utilizzato, a partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma dello sconto stesso, in compensazione nel modello F24 senza limiti di importo oppure potrà essere ceduto, anche agli istituti di credito.

In questo caso la cessione dovrà essere comunicata all’Agenzia attraverso una procedura web dedicata.


Attenzione però, per riscuotere il Bonus, la struttura ricettiva dovrà infatti verificarne la validità inserendo il codice univoco, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo dovuto in una procedura web dedicata. In questa pagina potete trovare ulteriori informazioni in merito alla possibilità di cedere i propri crediti d'imposta.


Siamo ovviamente a disposizione per fornire ulteriori informazioni o per assistervi nella gestione dei crediti.

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