Il Bonus affitti senza riduzione di fatturato
Come noto il Decreto Rilancio ha previsto un Bonus relativo ai canoni di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo allo scopo di contenere gli effetti economici negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 che hanno determinato una riduzione dei ricavi o dei compensi della propria attività . Il Bonus, in via generale, è riservato a chi subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi in ciascuno dei mesi di riferimento del 2020, di almeno il 50 % rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.
L'iter di conversione del Decreto ha introdotto alcune novità tra cui sicuramente, risultano importanti quelle che prevedono delle deroghe per il rispetto del calo di fatturato richiesto.
Si tratta in particolare dei soggetti:
Che hanno iniziato l'attività a partire dal 1° gennaio 2019;
Che, a far data dall'insorgenza dell'evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni in stato di emergenza al 31 gennaio 2020.
Se per la prima condizione non vi sono particolari dubbi, la seconda merita un approfondimento. L'Agenzia delle Entrate ha infatti già fornito un elenco dei Comuni che rispettavano il requisito richiesto all'interno delle istruzioni dell'istanza per il contributo a fondo perduto che riportiamo qui:

Tuttavia, come la stessa Agenzia ha afffermato, tale elenco è indicativo e non rappresenta quindi un elenco tassativo. L'individuazione dei Comuni in stato di emergenza non è quindi semplice e deve prevedere un esame dei vari provvedimenti amministrativi, sia nazionali che regionali. A tal proposito sono intervenuti anche la FNC e il CNDCEC che hanno fornito un elenco degli eventi calamitosi per i quali, al 31 gennaio 2020, era in essere lo stato di emergenza da cui dovrebbe derivare una specifica ordinanza commissariale che abbia interessato il singolo Comune.
Come evidenziato sarà quindi compito del contribuente o del suo consulente, districandosi tra eventi calamitosi e oridinanze commissiarali, assicurandosi che il Comune nel quale si trova il proprio domicilio fiscale o la propria sede operativa sia stato interessato da uno stato d'emergenza al 31 gennaio 2020.
Siamo ovviamente a disposizione per maggiori informazioni e per assistervi nella fruizione e nella monetizzazione dei vostri Bonus.