I Bonus per le imprese che investono al Sud
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 360 del 2020, ha confermato la possibilità di raddoppiare i Bonus riservati alle imprese che investono al Sud. Allo stato attuale infatti, le imprese che investono in beni da destinare a strutture produttive del Mezzogiorno, possono godere sia del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi che del Bonus Sud.
Il benefecio così cumulato potrebbe quindi arrivare fino all'85% della spesa per le piccole realtà del Mezzogiorno, questo in quanto sarebbe possibile ottenere sia il 45% relativo Bonus per investimenti al Sud che il 40% riservato in caso di investimenti in beni strumentali nuovi.
Vi ricordiamo che il Bonus per gli investimenti in beni strumentali nuovi consiste in un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24, da parte delle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020 ovvero fino al 30 giugno 2021 a condizione che, entro il 31 dicembre 2020, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione.
Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, esclusi:
i veicoli e gli altri mezzi di trasporto a motore;
i beni per i quali sono stabili coefficienti di ammortamento ai fini fiscali inferiori al 6,5%;
i fabbricati e le costruzioni;
i beni quali condutture utilizzate dalle industrie di imbottigliamento di acque minerali naturali o dagli stabilimenti balneari e termali, condotte utilizzate dalle industrie di produzione e distribuzione di gas naturale, gli aerei completi di equipaggiamento;
i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti, in concessione e a tariffa, nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Danno accesso al credito d’imposta anche gli investimenti in beni immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa come software, sistemi, piattaforme, applicazioni. L'ammontare del beneficio è pari:
Al 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
Al 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al massimo consentito di 10 milioni di euro;
Il Bonus Sud consiste invece in un credito d’imposta riservato alle imprese che realizzano investimenti in beni strumentali nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna, Abruzzo. Il Bonus è riservato a tutte le imprese, indipendetemente dalla natura giuridica, dalla dimensione o dal settore economico, ad eccezione del settore dei trasporti.
Sono agevolabili tutti i costi relativi all'acquisto di beni strumentali nuovi, acquistati anche tramite leasing. Il Beneficio è pari:
Al 45% del costo d'acquisto per le piccolo imprese;
Al 35% del costo d'acquisto per le medie imprese;
Al 25% del costo d'acquisto per le grandi imprese;
Siamo ovviamente a disposizione per fornire maggiori informazioni o per assistervi nella richiesta delle agevolazioni previste.