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I Bonus edilizi 2021

La Legge di Bilancio ed i numerosi decreti pubblicati per contrastare la crisi epidemiologia da COVID-19, hanno confermato, e a volte modificato, i numerosi Bonus edilizi legati agli immobili ed utilizzabili nel 2021.


Il Superbonus del 110% è stato prorogato fino al 30 giugno 2022 ed è stata ampliata la platea dei soggetti interessati superando l’interpretazione fornita dall'Agenzia delle Entrate, secondo cui era necessario che i lavori fossero effettuati dal condominio. L’unica eccezione era rappresentata dalle unità immobiliari unifamiliari oppure dalle unità immobiliari funzionalmente indipendenti. Grazie alla legge di Bilancio 2021 è ora possibile fruire del superbonus anche per gli immobili detenuti da un unico proprietario o da più comproprietari. Tale possibilità è limitata ai casi in cui l’edificio sia composto da due a quattro unità immobiliari. Sarà possibile quindi usufruire del Superbonus sia per ciò che riguarda gli interventi trainanti, effettuati sulle parti comuni dell’edificio, sia per gli interventi trainati, all’interno delle singole unità immobiliari abitative.


Il Bonus facciate è stato invece prorogato fino al 31 dicembre 2021. Questo bonus prevede una detrazione pari al 90% delle spese sostenute per interventi finalizzati al recupero o restauro della “facciata esterna”, realizzati su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali. Possono usufruire della detrazione i contribuenti che:


  • Posseggono l’immobile in qualità di proprietario, nudo proprietario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

  • Detengono l’immobile in base a un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, e sono in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.


L’agevolazione riguarda gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, in particolare, la detrazione spetta per:


  1. Interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata;

  2. Interventi sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10 per cento dell'intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell'edificio;

  3. Interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura, su balconi, ornamenti o fregi.


Anche l'Ecobonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021. Questo bonus prevede una detrazione che può arrivare al 75% delle sostenute per aumentare il livello di efficienza energetica degli immobili. In generale, le detrazioni sono riconosciute per:


  • La riduzione del fabbisogno energetico da riscaldamento;

  • Il miglioramento termico dell'immobile;

  • L'installazione di pannelli solari;

  • La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;

  • L’acquisto e la posa in opera di schermature solari;

  • L’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;

  • L’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative;

  • L’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;

  • L’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione;

  • La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.


La proroga al 31 dicembre 2021 interessa anche il Sismabonus che riconosce una detrazione fino all'80% delle spese sostenute per la riduzione del rischio sismico. Vi ricordiamo che il bonus facciate, l'ecobonus e il sismabonus sono usufruibili anche dai società e dai professionisti, relativamente agli immobili adibiti all'esercizio dell'attività.


La Legge di Bilancio ha inoltre confermato la validità di altri bonus utilizzabili solo dalle persone fisiche come:


  • Il Bonus verde, con una detrazione pari al 36% delle spese sostenute;

  • Il Bonus mobili, che prevede una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili collegati ad un intervento di ristrutturazione edilizia;

  • Il Bonus idrico, con una detrazione del 50% delle spese sostenute.


Per finire vi ricordiamo che, ad eccezione di questi ultimi tre bonus richiamati, per tutti gli altri bonus edilizi il Decreto Rilancio consente di optare, in luogo dell'utilizzo diretto, per:


  • Un contributo sotto forma di sconto in fattura fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto;

  • La cessione del credito ad altri soggetti, incluse le banche e gli altri intermediari finanziari.


Siamo ovviamente a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o per assistervi nella gestione o nella monetizzazione dei bonus trattati.


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