Emergenza Coronavirus: Le misure a sostegno delle imprese
Oggi vogliamo proporre un riassunto delle novità introdotte per sostenere le imprese italiane durante l'emergenza da COVID-19.
Innanzitutto vanno ricordati i crediti d'imposta inseriti nei vari provvedimenti del Governo e di cui potete trovare maggiori informazioni ai seguenti link:
Sono poi state previste tutte una serie di novità che possono apportare un beneficio alle imprese italiane. L'articolo 50 del Decreto Rilancio per esempio, proroga al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale sarà possibile godere del cd. superammortamento a condizione che, entro la data del 31 dicembre 2019 l'ordine d'acquisto risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 % del costo di acquisizione. Il Decreto incrementa inoltre il limite annuo dei crediti compensabili tramite modello F24 fino a un milione di euro per anno solare.
Un intervento importante per le imprese localizzate nel Mezzogiorno, è quello previsto dall'articolo 244 del Decreto Rilancio. Il Provvedimento prevede infatti che la misura del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo sia aumentata:
Dal 12 al 25 % per le grandi imprese che occupano almeno duecentocinquanta persone, il cui fatturato annuo è almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro;
Dal 12 al 35 % per le medie imprese, che occupano almeno cinquanta persone e realizzano un fatturato annuo di almeno 10 milioni di euro;
Dal 12 al 45 % per le piccole imprese che occupano meno di cinquanta persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro.
Il Governo ha poi previsto di intervenire con misure specifiche in base alle dimensione delle imprese, per quelle più piccole, con un fatturato fino a 5 milioni di euro, il Governo ha introdotto il contributo a fondo perduto che quindi si affianca ai prestiti garantiti al 100% previsti dal Decreto Liquidità .
Il Decreto prevede che il contributo verrà erogato solo a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 abbia subito un calo di almeno di 1/3 rispetto al fatturato e ai corrispettivi dello stesso mese del 2019. Questo requisito non è richiesto ai contribuenti che hanno iniziato la loro attività a partire dal 1° gennaio 2019 ed ai soggetti che hanno domicilio o sede nel territorio dei comuni maggiormente colpiti dall'emergenza Covid-19.
L'importo del contributo erogato sarà determinato applicando la seguente percentuale alla differenza di fatturato tra il mese di aprile 2020 e lo stesso mese del 2019:
20% per i soggetti che hanno conseguito ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro nel periodo d'imposta precedente al 2020;
15% per i soggetti che hanno conseguito ricavi e compensi compresi tra 400.000 euro e 1 milione di euro nel periodo d'imposta precedente al 2020;
10% per i soggetti che hanno conseguito ricavi e compensi compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente al 2020.
A prescindere dall'importo spettante in base al calcolo sopra riportato, il contributo non potrà comunque essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il Governo ha poi destinato delle risorse riservate alle medie imprese, a partire dai finanziamenti previsti dal Decreto Liquidità secondo cui le imprese fino a 499 dipendenti, inclusi lavoratori autonomi e liberi professionisti, potranno accedere al Fondo centrale di garanzia per le PMI per velocizzare e semplificare l'accesso al credito ed ottenere prestiti garantiti fino al 100% grazie all'intervento di Confidi.
Per le medie imprese è stato inoltre previsto un credito di imposta pari al 20% dei conferimenti in denaro effettuati per l'aumento del capitale sociale di S.p.a., S.a.p.a, S.r.l. e le Società Cooperative. Per usufruire del credito è necessario che la società :
Abbia conseguito ricavi, relativi al periodo d’imposta 2019, superiori a 5 milioni di euro;
Abbia subito, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, un calo di almeno il 33% dei ricavi conseguiti nei mesi di marzo ed aprile 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019;
Abbia deliberato ed eseguito, dopo l’entrata in vigore del presente decreto legge ed entro il 31 dicembre 2020 un aumento di capitale a pagamento e integralmente versato.
L’investimento massimo del conferimento in denaro sul quale calcolare il credito d’imposta non può eccedere i 2 milioni di euro. Bisogna inoltre segnalare che non possono beneficiare del credito d’imposta le società che controllano direttamente o indirettamente la società conferitaria, sono sottoposte a comune controllo, sono collegate con la stessa o sono da questa controllate.
Per poter usufruire del credito viene inoltre vietata la distribuzione di riserve, di qualsiasi tipo, prima del 1° gennaio 2024 da parte della società oggetto del conferimento in denaro. Il mancato rispetto del divieto di distribuzione comporterebbe la decadenza dal beneficio e l’obbligo del contribuente di restituire l’ammontare detratto, unitamente agli interessi legali.
Anche le grandi imprese inoltre potranno usufruire dei prestiti garantiti previsti dal Decreto Liquidità secondo le seguenti soglie di garanzia:
1. 90% per le aziende con meno di 5.000 dipendenti e 1,5 miliardi di fatturato;
2. 80% con più di 5.000 dipendenti e fatturato fino a 5 miliardi;
3. 70% per le imprese con valore del fatturato superiore a 5 miliardi.
Il nuovo finanziamento garantito dovrà essere destinato a sostenere costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti o attività localizzate in Italia.
L’impresa che beneficia della garanzia dovrà assumere l’impegno:
Di non approvare la distribuzione di dividendi nei 12 mesi successivi l’erogazione del finanziamento;
Di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.
Le novità introdotte sono numerose ed è quindi utile pianificare e attuare le misure più adatte alla propria realtà .
Siamo ovviamente a disposizione per fornire maggiori informazioni.