Emergenza Coronavirus: Decreto liquidità
Il Decreto liquidità annunciato lunedì 6 aprile di cui abbiamo parlato qui, oltre a prevedere misure per la liquidità delle imprese, ha introdotto alcune novità in merito alla sospensione dei versamenti.
Il Decreto ha infatti previsto una sospensione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza nel mese di aprile e maggio 2020 ma solo per alcuni contribuenti.
Nello specifico è stato annunciato che, per godere della sospensione, le imprese con fatturato inferiore ai 50 milioni di euro debbano avere subito un calo dei ricavi di almeno il 33% nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019. Tale percentuale è aumentata al 50% in caso di imprese con fatturato superiore ai 50 milioni di euro.
La sospensione riguarda i seguenti versamenti:
Ritenute da lavoro autonomo e redditi assimilati;
Addizionali regionali e comunali relative ai redditi da lavoro autonomo e assimilati;
IVA
Contributi INPS e premi INAIL;
Restano ferme le sospensioni contenute nei precedenti decreti e che riguardano i settori maggiormente colpiti dall’ emergenza e il comparto sportivo.
I versamenti sospesi sono effettuati senza l’applicazione di sanzioni in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 5 tranche mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno.
È stato infine previsto che i versamenti in scadenza il 20 marzo 2020 siano considerati tempestivi se effettuati entro il 16 aprile 2020.