Decreto Rilancio: La rivalutazione di quote e terreni
Il Decreto Rilancio ha previsto la riapertura dei termini per la rivalutazione di quote e terreni, sarà quindi possibile rideterminare il costo di acquisto di terreni e partecipazioni posseduti alla data del 1° luglio 2020.
L'agevolazione era stata introdotta dagli articoli 5 e 7 della legge n. 448/2001 per i seguenti soggetti:
Persone fisiche non esercenti attività d’impresa;
Società semplici, società e associazioni ad esse equiparate ai sensi dell’art. 5 TUIR;
Enti non commerciali per quel che attiene alle attività non inerenti all’attività d’impresa;
Soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia.
Per usufruire della rivalutazione sarà necessario versare l'imposta sostitutiva pari all'11% da effettuare:
In un’unica soluzione entro il 30 settembre 2020;
In 3 rate a decorrere dalla stessa data.
Il nuovo valore delle quote e delle partecipazioni deve risultare da perizia redatta e giurata entro il 30 settembre 2020.
Considerando il nuovo regime impositivo che prevede un prelievo sostitutivo alla fonte del 26% sulle plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso delle partecipazioni qualificate, può essere molto vantaggioso effettuare una rivalutazione prima di procedere alla cessione di partecipazioni sociali o di terreni.
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