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Al via il Fondo per la formazione aziendale

Firmato il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Nuove Competenze previsto dall'articolo 88 del Decreto Rilancio. Il Decreto aveva infatti previsto l'istituzione di un Fondo con lo scopo di fornire un'opportunità formativa ai lavoratori dipendenti privati con il fine di acquisire nuove o maggiori competenze lavorative.


Secondo quanto indicato dal Decreto Rilancio, i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi collettivi aziendali o territoriali, possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell'orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa, con le quali parte dell'orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi. E' inoltre previsto che gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali, rimangano a carico del Fondo Nuove Competenze.


Per poter accedere al Fondo è necessario che l'accordo collettivo individui i fabbisogni del datore di lavoro in relazione alle nuove o maggiori competenze necessarie per l'introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi. L'accordo può esser valido ai fini dell'incentivo, solo se sottoscritto entro il 31 dicembre 2020 e dovrà prevedere:


  • I progetti formativi per i lavoratori;

  • l numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;

  • Il numero di ore (massimo 250 ore per lavoratore) dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze;

  • La dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso, qualora sia la stessa impresa ad erogazione la formazione

L'attività di formazione dovrà concluedersi entro 90 giorni dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL. Il contributo statale, riferibile alla quota di retribuzione e contribuzione oraria ogggetto di rimodulazione, sarà erogato a seguito di presentazione di una domanda all'ANPAL in cui si dovrà allegare l'accordo e il progetto di sviluppo delle competenze.


L'erogazione del contributo sarà effettuata direttamente dall'INPS, con cadenza trimestrale, nei limiti dell'importo riconosciuto dall'ANPAL. Questa infatti, una volta ricevuta la domanda, dovrà valutarle, in ordine cronologico di presentazione e in accordo con la Regione interessata dal progetto, stabilendo anche l'importo massimo riconoscibile al datore di lavoro.


La misura ha ovviamente lo scopo di fornire un aiuto sia alle imprese che ai lavoratori.

Da una parte si cerca di fornire uno strumento che sostenga le imprese nell'adeguamento dei propri modelli organizzativi e produttivi data la situazione provocata dall'emergenza da COVID-19, dall'altra si vuole fornire ai dipendenti un mezzo per acquisire nuove o maggiori competenze nel mondo del lavoro.


Siamo ovviamente a disposizione per qualsiasi chiarimento o per assistervi nella gestione del presente incentivo.



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